L’Ananas contiene all’interno del suo stelo una sostanza, detta
bromelina, che altro non è che un enzima, simile a quelli presenti nel
nostro stomaco, in grado di scindere le proteine e i grassi a catena
lunga. E’ infatti un enzima “proteolitico”, cioè che agisce sulle
proteine e altre sostanze dalla struttura similare. Questa sua azione fa
si che le proteine e i grassi a catena lunga non vengano assimilati, ma
vengano disciolti e mandati nel flusso sanguigno per essere evacuati.
In caso di stati cellulitici e di ritenzione idrica, l’effetto della
bromelina è particolarmente prezioso perché “frammenta” le proteine
imprigionate nel tessuto adiposo, consentendone lo smaltimento. Mobilita
quindi i depositi adiposi, favorendone lo sfruttamento da parte
dell’organismo e l’eventuale evacuazione del materiale in eccedenza.
Infine, favorisce la disinfiltrazione, cioè il passaggio attraverso le
pareti cellulari fino al flusso sanguigno, delle “sacche” di liquido in
eccesso.
La bromelina è contenuta in particolar modo nello stelo
dell’Ananas, tuttavia anche la polpa ne presenta delle buone quantità.
La polpa ha anche il vantaggio di essere composta da più dell’80% di
acqua, con un indubbio effetto drenante sui tessuti.
Quindi,
consumare l’Ananas a fine pasto è molto utile per combattere il
sovrappeso e la cellulite, soprattutto in un corretto regime
ipocalorico.